LA “PRIMA VOCE” ALLA DEFINIZIONE DELLA COPPA ITALIA 2013
25 ottobre 2013
Questo fine settimana avrà inizio la tappa finale della competizione per la Coppa Italia 2013, denominata “Tilde Uzquiano” che terrà a definire quale sarà la squadra vincente e verrà coronata campionessa. A questo scopo La PRIMA VOCE si è impegnata ad analizzare il panorama e le prime 15 date di questo evento, per ciò che rimane del concorso.
Questa “gara” riunisce nove squadre di calcio che rappresentano alcune delle diverse associazioni italiane di Mar del Plata, sotto l´auspicio del Consolato Italiano ed il COMITES (Comitato Italiani all´Estero) della cittá sunnominata. Con quanto espresso si vuole insistere sulla partecipazione dei giovani discendenti di italiani poiché la detta competizione si è portata avanti per ben 25 anni ed ha raccolto grandi riconoscimenti sia nel campo sportivo sia nel campo consolare.
Con un formato che confronterà le squadre tra di loro in ognuna delle giornate, uno dei gruppi partecipanti sarà considerato fuori gara; gli altri otto gruppi rimanenti, si misureranno nel terreno di proprietà dell´Unione Regionale Marchigiana che accomuna più di 250 giovani calciatori ogni week end.
Mario Di Minni, Carlos Ettore e Daniel Vitiello, gli organizzatori di questa gara, hanno deciso di rendere omaggio alla Sig.ra Tilde Uzquiano , da poco scomparsa. La “nostra” Tilde,ogni domenica e attraverso il suo programa radio, ha accompagnato la collettività italiana per oltre 40 anni portando via con sè emozioni, musiche del ricordo, e tutto quanto l´italianità ha realizzato lungo quel importante periodo.
Quanto al torneo, al termine della data del 15mo. confronto, la pugna per il titolo, è stata ridotta a tre squadre che, con una grande differenza di gol a loro favore, hanno saputo segnare un vera differenza con i loro rivali. All´ avanguardia, la Toscana è il grande favorito al titolo, ma solo perché la sua rete è stata la meno “bombardata” ( pur avendo vinto soltanto due dei tre inconttri stabiliti) e perché nella squadra, i due “cannonieri” del torneo (Cioffi-12 e Mastralet-8) hanno formato una linea d´ attacco che ha segnato più della metà dei gol toscani. Tale risulta la differenza che, con l´accumulo di cinque punti dei prossimi nove che gli rimangono in gioco, la Toscana si consacrerà campione della 26ma. Edizione della Coppa.
A loro volta, tanto il Molise quanto il Lazio, corrono dietro a chi gli sta davanti nella classifica per poter raggiungerlo. Sembra comunque che su questo punto la contesa tra di loro sarà un “mano a mano” per la seconda posizione. I molisani, che ancora devono affrontare due partite,dovranno sommare punti per difendere il minimo vantaggio che hanno a loro favore. Ed è perciò che dovranno appoggiarsi sulla loro efficacia che li porta ad essere i più cannonieri della lega con 38 grida eseguite, delle quali, il loro “goleador” Romero, è stato l´autore di 8 di esse.
I Laziali invece, si trovano in questo momento in piena rimonta con il trionfo di 3 a 2 con la Toscana che fino al momento non era stata sconfitta e che mette i primi, nella posizione di stare a 7 punti dalla cima e a 4 punti dal Molise, pur con una partita in meno giocata. Il fatto curioso di questa squadra è che non ha avuto pareggi in nessun incontro lungo l´anno ed è perciò che si consolida come una squadra pericolosa e imprevedibile. Le sue carte da gioco per segnare dei gol sono parecchie: sia Ramírez sia Chaer hanno a suo favore 5 gol mentre Vercelli li accompagna con un punto in meno.
Fuori dal podio, abbiamo gli Abbruzzesi, i Marchigiano, i Pugliesi ed i Senesi dentro il secondo plottone dove stanno quelli che alternarono vittorie, pareggi e sconfitte in modo molto equilibrato.
Dal loro canto e chiudendo la tabella, c´è l´Emilia romagna e la Sicilia. Queste due squadre non hanno avuto un buon anno; i suoi trionfi furono solo due. Ciononostante, questi due gruppi si trovano in piena formazione e siamo sicuri che per il prossimo anno ce la metteranno tutta per voltare pagina e lottare per uno dei posti più alti, se non il più alto. (Luciano Fantini - La Prima Voce)