IL SINDACO DI PORTO RECANATI A MAR DEL PLATA PER IL VENTENNALE DEL GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ ARGENTINA

29 novembre 2013

Mar del Plata - Un intenso programma di attività sta impegnando il sindaco di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi, giunta nei giorni scorsi a Mar del Plata per le celebrazioni ufficiali per il ventennale del Gemellaggio tra le due città.
A bordo di una nave delle Prefectura Naval Argentina è stato reso omaggio ai sette cittadini portorecanatesi scomparsi nel tristemente celebre temporale del 1946 nella costa marplatense. Successivamente la folta delegazione portorecanatese composta da quattordici persone ha fatto visita alla 9° Feria del Libro dove il cantante lirico Vittorio Solazzi si è esibito in concerto.

Il Maestro Solazzi, inoltre, ha partecipato alla Santa Messa di ieri, 24 novembre, in Cattedrale dove ha cantato il Panis Angelicum. Sempre ieri si è tenuta la 31° Festa dell’Amicizia di Tutti i Popoli del Mondo organizzata dall’Unione Marchigiana nei saloni della sede.
Oggi, 25 novembre, é previsto un grande spettacolo musicale presso il Teatro Leonardo Favio dell’Instituto Saturnino Unzue, dove si esibiranno, oltre a Vittorio Solazzi, la corale dell’associazione, il duo argentino I Pichi Huinca, che negli anni passati si sono esibiti con successo anche nelle Marche. Saranno sul palcoscenico anche i due giovani musicisti di origine marchigiana Gian Rossini e Geraldina De Angeli.
Martedì 26 si chiuderanno le celebrazioni presso la sede comunale marplatense: qui il Presidente del Consiglio Ariel Ciano consegnerà al Sindaco Ubaldi il titolo di "Ospite Illustre", dopodiché verrà scoperta una targa ricordo commemorativa dell’evento, proprio nella hall di ingresso del Municipio di General Pueyrredón.
Sin dalla stessa fondazione della città avvenuta nel 1874, si contano centinaia gli immigranti marchigiani e in particolare portorecanatesi arrivati su queste sponde alla ricerca di un futuro migliore. Persone che hanno lasciato una traccia incancellabile e hanno contribuito decisivamente quindi allo sviluppo della grande urbe e non solo.
D'altronde, molti corregionali rientrarono in Patria e anche loro portarono con sé i costumi e le abitudini dei "criollos". Non a caso Porto Recanati è considerata oggi la cattedrale del trucco (gioco a carte "rioplatense").

Attilio Valentini, avvocato e giornalista, nativo del Porto nel 1889 fu chiamato a dirigere in Argentina il quotidiano "La Patria degli Italiani", e pochi anni dopo trovò la morte in un duello alla pistola in difesa dell'onore dell'Italia. Il presbitero Attilio Moroni, personalità di spicco della vita culturale regionale, perse il proprio padre in un incidente sul lavoro nel grande fiume Paranà. Un parco della cittadina adriatica porta il nome di Teodoro Bronzini figlio di emigranti portorecantesi, Sindaco per vari periodi dell'urbe marplatense nella prima metà del XX secolo, persona ragguardevole della vita politica argentina.
Beniamino Gigli, il grande cantante lirico recanatese è stato un frequente visitatore delle terre argentine che provava una profonda predilezione per il Teatro Colòn di Buenos Aires, inoltre, struttura progettata nel 1885 dall'architetto ascolano Francesco Tamburini. A fine agosto 1946 una terribile tempesta nella zona costiera marplatense si prese la vita di trentatre pescatori, molti di origine italiana, sette di loro dell'intero equipaggio del "Pumara", tutti nativi di Porto Recanati. Oggidì una folta comunità italo-argentina risiede e lavora sul territorio regionale continuando nel tempo questo profondo legame di sangue, di un'amicizia ormai senza età e senza confini.

Fatti, avvenimenti, personaggi che fanno anche parte indissolubile di un pezzo di storia dell'Italia e dell'Argentina e che stanno, in questo caso, a fondamento della spontanea fratellanza tra le città, gemellate dal 3 dicembre 1993 - riconfermato il 8 giugno 1998 - e che ci riproponiamo di valorizzare, di caldeggiare e, in particolare, di divulgare soprattutto tra le nuove generazioni.