LA PRIMA VOCE ALL’INCONTRO TRA IL CONSOLATO D’ITALIA E LA SEGRETERIA DI EDUCAZIONE DI MAR DEL PLATA

13 dicembre 2013

In un atto avente luogo nella sede del Consolato d´Italia in Mar del plata, il Sig. Console  -Dr. Marcello Curci- definì come inatteso il successo avuto nelle scuole materne municipali,  nel cui spazio, già da tempo si insegna la lingua italiana grazie ai contributi economici dei diversi enti che raggruppano le collettività italiane della nostra città, tali come FEDELAZIO, istituzione che riunisce più di 10 associazioni laziali lungo tutta l´Argentina e rappresentata dal suo Presidente, il giovane Santiago Laddaga.
Dopo aver stabilito che “stiamo escogitando il modo di migliorare l´esperienza finora ottenuta riguardo a quanto è stato parlato”, il Sig. Console sostenne che “in un paese come l´Argentina in cui, secondo le statistiche il 60% della popolazione è di origine italiana, risulta impensabile non insegnare questa lingua dato che cosí come in passato il Governo Italiano fece molto per rendere operativo lo studio della lingua in questo paese, al momento di una crisi come quella che stiamo vivendo,  anche il finanziamento ne è rimasto coinvolto. Ciononostante –continuò- l´insegnamento non può assoggettarsi ad un fattore economico. Cosí come è necessario imparare l´inglese in un paese come l´Argentina, l´italiano varrebbe di essere considerato come una Lingua 2 dato che proviene da una cultura millenaria che ha a che fare con i nostri antenati. L´argentino che va in Italia, si sente come a casa sua e la stesso cosa succede con gli italiani che visitano questo paese”.
Continuando poi con il filo del suo discorso, il Sig. Console aggiunse: “attraverso un accordo tra l´Università di Bologna ed il Governo argentino, nel marzo del prossimo anno, diffonderemo un programma che contempla la possibilità di fare un corso di economia, scienze politiche e marketing di 3 e/o 5 anni di durata con l´eccellenza della sopracitata Università. Ciò consentirà di ottenere un titolo valido nei 2 paesi, per cui sarà riconosciuto nel resto dell´ Europa”.

Ringraziamenti

La Segretaria di Educazione del Comune di Mar del Plata –Sig.ra Mónica Rodríguez Sammartino- ringraziò il Sig. Console e tutte le istituzioni che fanno parte di questo progetto che ebbe inizio “come una prova pilota per offrire agli alunni l´opportunità di imparare un´altra lingua”, per cui tenne a considerare che “con questa iniziativa si assegna l´opportunità di accedere ad un´altra cultura”. In seguito mise in rilievo la “professionalità dei docenti considerando che l´abbordaggio pedagogico al livello iniziale affinché i più piccoli si dimostrino entusiasti, deve esser fatto in modo amichevole attraverso giochi e canzoncine. Siamo sicuri – ha continuato- che l´educazione integrale sta nel brindare più opportunità a tutti e che  i bambini devono aver accesso ai diversi sport e alle lingue straniere nonché alla possibilità di conoscere i musei di Mar del Plata e tutto quanto la città offre come risorsa pedagogica”.
La Segretaria commentò che assieme al console d´Italia in Mar del Plata (e queste furono le sue parole), “ci siamo proposti ad abbracciare la zona del Porto dato che la comunità che vi abita si identifica pienamente con la cultura italiana. Introducendo nelle scuole materne o giardini d´infanzia municipali l´insegnamento dell´italiano, stiamo dicendo ai bambini che possono arrivare dove vogliono e che sta nelle loro mani l´aprire il ventaglio di possibilità che gli si pone davanti. Ringraziare a quanti rendono possibile il progetto, è il miglior modo che abbiamo per comunicargli la nostra volontà di continuare con il progetto accennato e, se possibile, incorporare altri giardini o scuole materne con una maggior carica oraria”.
Rimane segnalare che i giardini d´infanzia o scuole materne in cui si insegna l´italiano sono i seguenti: nº 25 “Leonardo Da Vinci” (Río Negro 5.525); nº 31 (Sicilia e Rondeau); nº 1 “Almirante Brown”  ( 12 de Octubre 4.500); nº 3 “Ceferino Namuncurá”  (Lebenshon 4.856); nº 15 “Rosa Carmen Mattalia” (Hernandarias 4.356); nº 17 (Ameghino 385).
Gli enti che collaborano con l´iniziativa sono: Com.it.es (Comitato Italiani all´Estero); Casa d´Italia; Consiglio Generale degli Italiani all´Estero; Federazione di Società Italiane di Mar del Plata e zona; Comitati di Aiuto alle Scuole Italiane; Associazione Italiana Regionale Campana; Unione Regionale del Molise e Fedelazio. 
In questo senso, il Presidente della  FEDELAZIO, Santiago Laddaga si è espresso a questo modo:  "in questa nuova gestione, la FEDELAZIO diretta nella sua maggior parte da giovani, figli e nipoti laziali in tutta l’Argentina, ha come principale obiettivo l’insegnamento della lingua italiana;  perciò stiamo viaggiando in Regione a presentare un nuovo progetto per i nostri giovani, invitati da alcuni funzionari del Lazio, dove si farà tutto quanto occorra per continuare con il progetto a cominciare dal Presidente anteriore, Gustavo Velis che organizzò, insieme all´ex Consultore - Sig. Provenzani - il progetto di studiare l´italiano nelle Dante di tutta l´Argentina in un convegno con la Dante Alighieri di Roma e che rese possibile che più di 400 giovani avessero accesso gratuito allo studio della lingua”.
(Luciano Fantini - La Prima Voce)